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La fotografia dal titolo “Le Violon d’Ingres” in francese “Il Violino di Ingres”, un’immagine in bianco e nero creata dall’artista americano Man Ray nel 1924. Il ritratto mostra una donna nuda con segni a forma di f-hole per violino sulla schiena, ed è ampiamente considerata l’opera più famosa del leggendario artista di fotografia surrealista.

Come riportato per la prima volta dal Wall Street Journal, Christie’s ha fissato il prezzo stimato dell’opera tra i 5 e i 7 milioni di dollari, il più alto di sempre per la casa d’aste britannica per una fotografia.

Man Ray e Le Violon d’Ingres

Nato nel 1890 come Emmanuel Radnitzky ma conosciuto nella sua vita adulta e professionale come Man Ray, Ray era un pioniere della moda e fotografo ritrattista americano che ha creato iconiche foto di nudo surreali mentre viveva a New York e Parigi. Era anche noto per i suoi fotogrammi senza fotocamera, che ha soprannominato “rayographs”.

Fu a Parigi che Ray fotografò la sua amante e compagna, Alice Prin (conosciuta come Kiki de Montparnasse), che divenne una delle modelle più famose del XX secolo.

Ispirata al dipinto La Grande Baigneuse di Jean Auguste Dominique Ingres, Ray ha dipinto fori sonori per violino sulla schiena di Prin per trasformare il suo corpo in uno strumento musicale e ha fotografato il suo nudo indossando un turbante.

I fori f non sono stati effettivamente dipinti sulla schiena di Prin nella vita reale, ma piuttosto su una stampa del ritratto catturato da Ray. Ray ha poi rifotografato il classico ritratto di nudo per creare l’opera surreale finita.

Il titolo della foto, Le Violon d’Ingres, rende omaggio al fatto che Ingres era un appassionato musicista di violino quando non dipingeva. Il suo interesse secondario divenne così noto che generò l’espressione francese comune “violon d’Ingres”, che significa hobby, passione o abilità secondaria a parte quella per cui un individuo è noto.

Il titolo potrebbe anche essere un riferimento di Ray al fatto che Prin è il suo personale “violon d’Ingres”.

“La trasformazione del corpo di Kiki in uno strumento musicale con l’aggiunta grezza di poche pennellate rende questa un’immagine umoristica, ma la sua forma senza braccia è anche inquietante da contemplare”, scrive il Getty Museum. “Il titolo sembra suggerire che, mentre suonare il violino era l’hobby di Ingres, giocare con Kiki era un passatempo di Man Ray. Il quadro mantiene una tensione tra l’oggettivazione e l’apprezzamento della forma femminile”.

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